Alla scoperta di Montalcino, il paese del Brunello e della Vigna di Mozart

Montalcino, il paese del Brunello e non solo

Basta dire Montalcino e subito pensiamo al famoso Brunello di Montalcino! Il vino rosso ottenuto da sole uve di Sangiovese ed invecchiato almeno 5 anni; pregiatissimo e famosissimo in tutto il mondo. 

E’ il lontano anno 1888 quando Ferruccio Biondi Santi ha l’idea di eliminare i vitigni della tradizionale ricetta del Chianti, utilizzando invece solamente uve della varietà Sangiovese.

Montalcino il paese del Brunello di Montalcino

Vi parliamo dell’eccezionale storia del Brunello di Montalcino in questo articolo sul blog del Paradiso di Frassina. Il Paradiso di Frassina è un’ azienda vinicola a Montalcino che produce il Brunello di Mozart, un Brunello unico nel suo genere in quanto le viti di Sangiovese crescono accompagnate costantemente dalla musica di Mozart, e sempre la musica di Mozart accompagna poi l’affinamento in botte.

Visitare Montalcino

Montalcino è certamente il paese del Brunello ma è anche un meraviglioso borgo medievale, quasi fiabesco, dominato da un antico castello e circondato tutto intorno da una imponente cinta muraria. Un luogo rimasto pressoché intatto dal XVI secolo, e tutto da scoprire, magari tra una degustazione di Brunello e l’altra.

Montalcino sorge a sud di Siena, nello splendido scenario del Parco Naturale della Val d’Orcia, nota per le sue bellezze paesaggistiche e patrimonio Unesco. 

Il Paradiso di Frassina a Montalcino

Questo incantevole borgo è la tappa ideale per un tour della Val d’Orcia, un luogo straordinario dai panorami mozzafiato, caratterizzato da un continuo susseguirsi di colline sinuose, querce secolari ed antichi alberi di olivo, serpeggianti strade di campagna, bellissimi vigneti, e cipressi quà e là.

La Rocca di Montalcino, conosciuta anche come Rocca o Castello di Montalcino, costruita nel 1361, domina il borgo e il meraviglioso paesaggio che si estende a perdita d’occhio, con una vista eccezionale sulle Crete Senesi, sulla Val d’Orcia, e sul Monte Amiata fino ad arrivare alle colline della Maremma.

La Rocca, che arriva a noi praticamente intatta, nasce come castello di difesa, vista la posizione strategica sulla Via Francigena. La Fortezza presenta la struttura tipica di un castello difensivo medievale con una pianta pentagonale circondata da torri e mura dotate di camminamenti e merlatura, la quale è ancora visibile. 

Eventi a Montalcino

La Rocca è la location di importanti eventi quali il famoso Jazz & Wine Festival, che si tiene ogni anno a Luglio; un evento dove buona musica e buon vino si combinano perfettamente.

Ogni anno si tiene inoltre Benvenuto Brunello, un evento molto importante dove esperti valutano l’annata della vendemmia ed assegnano da 1 a 5 stelle in base alla qualità. Per questa occasione, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino fa realizzare una mattonella celebrativa che viene poi firmata da importanti personalità ed apposta sul muro del Palazzo Comunale.

Quest’anno è stato il grande imprenditore Brunello Cucinelli a firmare la mattonella dedicata alla vendemmia 2022 del Brunello di Montalcino. 

Cosa vedere a Montalcino

Tra i palazzi che circondano la piazza principale del borgo, Piazza del Popolo, spicca il bellissimo Palazzo dei Priori, sede del Comune, con un’architettura medievale, caratterizzata da una torre stretta e lunga. Meritano una visita le chiese di Sant’ Agostino, di Sant’ Egidio e di San Francesco, ed anche il Palazzo Vescovile.

Consigliamo di visitare anche il Museo Civico e Diocesano di Arte Sacra e Il Museo del Vetro, dove si ripercorre la storia del vetro a partire dagli Egizi fino ai Romani per arrivare infine ai grandi maestri veneziani.

Le stradine e i vicoli di Montalcino sono ricchi di negozi di enogastronomia, botteghe, e belle enoteche, soprattutto in Piazza del Popolo. 

L'Abbazia di Sant'Antimo a Montalcino

Assolutamente da non perdere la visita della suggestiva Abbazia di Sant’Antimo, a pochi km di distanza da Montalcino, nella frazione di Castelnuovo dell’Abate.

Appartenente alla congregazione olivetana di San Benedetto, secondo la leggenda, l’abbazia fu fondata da Carlo Magno. Circondata da un paesaggio incantevole e da antichissimi alberi d’olivo, l’abbazia rappresenta uno degli esempi più importanti dello stile romanico toscano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *