Da Milano a Montalcino, dal tribunale ai vigneti, dalla viticoltura tradizionale al fonobiologico.

Carlo Cignozzi ‘l’uomo che sussurra alle vigne’ si racconta nel suo ultimo libro ‘Vaghe Stelle dell’Orcia‘ .
Una collezione di aneddoti scritti in tono burlesco e illustrati dai disegni di una Gea bambina, fanno rivivere le memorie di oltre trent’anni di un curioso avventore, che ha trovato nuove radici tra i colli di Montalcino.

Cosa ha portato un avvocato milanese tra le colline del Brunello?
Com’è cambiato il territorio dagli anni settanta ad oggi?
Come si è esaudito il sogno, caparbio ed un po’ folle, di musicare le vigne delineando un nuovo orizzonte nella ricerca del biologico?

Un romanzo sul vino e sulle persone intorno ad esso che ripercorre i trascorsi di Carlo: gli esordi presso l’azienda di Caparzo, le avventure tra i colli Montalcinesi, un viaggio rivelatore in Brasile, e poi, l’intuizione: musicare i vigneti di SanGiovese.

Una storia unica, che coniuga l’esperienza di vita di un vigneron illuminato con le vicende di un territorio in continuo fermento: la Val d’Orcia, che brilla di idee e di vaghe stelle.